06 Giu Gian Paolo Dolso
Il principio di eguaglianza nell’ordinamento costituzionale
La Corte costituzionale ha utilizzato il principio di eguaglianza alla stregua di uno strumento che consente di sindacare tutta la legislazione sulla scorta della regola secondo cui situazioni eguali vanno trattate in modo eguale e situazioni diverse in modo diverso. Di qui poi la Corte ha declinato il principio in termini di ragionevolezza. Tale quadro viene poi arricchito anche dall’efficacia che dispiegano nel nostro ordinamento le norme della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della giurisprudenza di Strasburgo.
Gian Paolo DOLSO
Professore associato di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Trieste. Attualmente insegna Giustizia costituzionale e Tutela costituzionale dei diritti fondamentali. Ha al suo attivo una trentina di pubblicazioni in materia di giustizia costituzionale, di diritto regionale, di libertà
costituzionali, tra cui due monografie: “Corte e giudici alle soglie del giudizio di costituzionalità” (2003); “Il principio di non discriminazione nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo” (2013).
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