05 Mag Francesco Pallante
Come cittadini, ed elettori, siamo tutti sensibili alle promesse di riduzione del carico fiscale. Allo stesso tempo, ci lamentiamo – in molti casi, giustamente – del deplorevole livello dei servizi pubblici. Meno tasse, più diritti: uno slogan di sicuro successo. Ma è realizzabile? La verità è che i diritti – tutti i diritti – costano e che il venir meno dello Stato non conduce al commercio di tutti con tutti, come propagandato dagli anarco-capitalisti, ma alla guerra di tutti contro tutti, come teorizzato da Thomas Hobbes. Rendere più equa la distribuzione del carico fiscale e fare un uso più accorto delle risorse pubbliche: ecco i realistici obiettivi su cui sarebbe preferibile concentrarsi.
Francesco Pallante
Professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Torino. Tra i suoi temi di ricerca: il fondamento di validità delle costituzioni, la rappresentanza democratica, il rapporto tra diritti sociali e vincoli finanziari, l’autonomia regionale. In vista del referendum costituzionale del 2016 ha collaborato con Gustavo Zagrebelsky alla scrittura di Loro diranno, noi diciamo. Vademecum sulle riforme istituzionali (Laterza 2016). Da ultimo, ha pubblicato Contro la democrazia diretta (Einaudi 2020), Elogio delle tasse (Edizioni Gruppo Abele 2021), Spezzare l’Italia. Le regioni come minaccia all’unità del paese (Einaudi 2024). Collabora con «il manifesto».
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