FESTA DEL 25 APRILE
“La politica è il mezzo con cui uomini senza principi dirigono uomini senza memoria” (Voltaire). Esercitare la memoria rappresenta lo strumento indispensabile per ricordare. Ricordare presuppone la consapevolezza della dinamica e della complessità degli eventi che si succedono nel tempo collegando il passato al futuro attraverso il presente. Se oggi non ricordassimo i nostri Padri che ieri diedero la loro vita per la nostra libertà e la nostra democrazia, non potremmo costruire il futuro nel rispetto dei principi costituzionali. Abbiamo il dovere di ricordare il valore della lotta per la liberazione dal nazi-fascismo. Lotta contro le truppe di occupazione e contro l’azzeramento delle libertà individuali, collettive e giurisdizionali che, nel 1946-‘47, furono pienamente riconosciute attraverso la Costituzione della Repubblica italiana.
Il 25 aprile esponiamo sui nostri balconi il “Tricolore” e intoniamo “Bella Ciao”, cantata in tutte le lingue del mondo ed universalmente riconosciuta dai popoli che desiderano conquistare o conservare la libertà.